Pierre Vidal-Naquet, con la forza e la passione che hanno sempre contraddistinto il suo lavoro di studioso, ricostruisce la storia, ancora in corso, di uno dei piú celebri miti della nostra cultura.
Questa è una lunga storia, che ha inizio verso il 355 a.C. quando Platone scrive due dialoghi: Timeo e Crizia. Il filosofo greco attinge certo alla cultura del tempo, dal poeta Omero agli storici Erodoto e Tucidide, ma sua soltanto è la creazione del mito del continente perduto che ha poi attraversato i millenni alimentando tanti sogni e racconti fantastici. Sembra dunque che Atlantide non vada cercata nelle sterminate profondità del tempo né in quelle del mare, e che la sua esistenza sia piuttosto inseparabile da quella di una Atene altrettanto immaginaria.
Nei secoli, però, il mito di Atlantide ha avuto incredibili sviluppi, specialmente dal Rinascimento, dopo la scoperta dell’America, che alcuni identificarono proprio con il continente di cui parla Platone. Eruditi e sapienti ricorsero a questo mito per spiegare la storia del pianeta, oppure per illuminare la preistoria minoica della civiltà greca. In seguito se ne impadronirono i nazionalisti, dalla Spagna alla Svezia, dall’Italia alla Germania di epoca nazista. La letteratura stessa non ha saputo sottrarsi al suo fascino e piú volte, da Jules Verne a Georges Perec, ha percorso le strade di Atlantide.
«Si pone la questione di sapere qual è la natura del racconto platonico. Si tratta di storia? […] Se è oggi possibile comprendere quello che Platone ha voluto dire nel prologo del Timeo e nel Crizia, che s’interrompe nel momento in cui Zeus sta per proporre all’assemblea degli dèi la distruzione della grande isola, tutto il seguito della storia diventa assurdo. Credo, naturalmente, che non sia per nulla cosí: la storia non è fatta soltanto delle conquiste dello spirito umano, è fatta anche delle sue erranze, dei vicoli ciechi in cui si è infilato e continua a infilarsi».
Info:
Einaudi Editore 2006 – pp. XXVIII-142 – ISBN 8806179640
Traduzione di Riccardo Di Donato.
Cronologia: Preistoria