Molti dei cavalli dell’esercito di terracotta che stava di guardia al mausoleo del primo imperatore della dinastia Qin (221 – 207 a.C.), Quin Shi Huang, sono castrati.
La scoperta, riferita dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, e’ dell’archeologo dell’Accademia cinese di Scienze sociali, Yuan Jing.
La scoperta, riferita dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, e’ dell’archeologo dell’Accademia cinese di Scienze sociali, Yuan Jing.
Secondo l’esperto, che ha studiato attentantemente tutti i cavalli dell’esercito di terracotta trovato nel sito archeologico di Xi’an, nella provincia Shaanxi della Cina, tutti i cavalli che trainano i carri sono castrati.
Dei 116 cavalli della cavalleria, molti sono castrati mentre altri non lo sono.
Dei 116 cavalli della cavalleria, molti sono castrati mentre altri non lo sono.
Yuan Jing afferma che si tratta della piu’ antica evidenza di castrazione animale mai conosciuta e che probabilmente era voluta sia dai soldati sia dall’imperatore stesso per dare ai cavalli un look piu’ ‘valoroso’.
Fonte: Adnkronos, 01/03/2010