Durante un’operazione per reprimere gli scavi archeologici abusivi e la ricettazione e detenzione illegale di reperti, i militari hanno scoperto una necropoli bizantina ed un sito archeologico dell’epoca punico-romana.
Tutti i siti erano finora sconosciuti e sono ora allo studio degli esperti. Tre persone sono state denunciate. La scoperta della necropoli bizantina con otto sepolture prive di corredo funerario è stata fatta in contrada Scirafi, mentre in contrada San Marco è stato trovato un ulteriore sito archeologico riconducibile alla vicina acropoli punico-romana.
A finire nel mirino dei militari di Marsala, comandati dal maggiore Stefano Brighi, e di quelli del Nucleo tutela patrimonio culturale un pensionato di 63 anni che effettuava scavi archeologici non autorizzati all’interno di un terreno di sua proprietà: è stato sorpreso a scavare per impossessarsi di reperti, tra cui 3 anfore, un’urna cineraria e varie ampolle, tutti recuperati dalla Soprintendenza ai beni culturali e architettonici di Trapani. Inoltre è stato denunciato un trentunenne, già noto alle forze dell’ordine e un sessantenne al quale sono state sequestrate grandi quantità di reperti.
I due siti archeologici scoperti dai carabinieri e in precedenza sconosciuti sono già allo studio per una futura valorizzazione da parte della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Trapani.
Fonte: TGCOM 14/11/2006
Autore: Stefano Ferruzzi