Riparte per il terzo anno consecutivo la campagna di scavi per portare alla luce gli insediamenti antichi sul pianoro di Tauriana, che vedrà impegnati gli specializzandi della scuola archeologica di Matera e dell’università romana di Tor Vergata 2, in collaborazione con la soprintendenza ai Beni archeologici della Calabria.
La missione sarà guidata dal direttore della scuola di Matera, Massimo Osanna, dal prof. Marco Fabbri della facoltà di Tor Vergata 2, responsabile dello scavo sarà la dottoressa Marilena Sica, il lavoro si svolgerà in collaborazione con la dottoressa Rossella Agostino responsabile della Soprintendenza della Calabria del territorio, con la particolare attenzione della soprintendente facente funzione Zarattini che al territorio di Palmi sta dedicando particolare impegno.
Si deve alla costanza della Soprintendenza negli ultimi dieci anni che, a piccoli passi, ha messo tassello su tassello le parti di un complesso mosaico costituito dall’importante giacimento. L’incontro con la Scuola di archeologia di Matera e dell’Università di Tor Vergata, favorita anche dall’azione della dottoressa Marilena Sica. Nel giro di tre anni, infatti, dagli uliveti del pianoro di Tauriana, sono venute alla luce le testimonianze del centro italico di Tauriana ma anche i resti di un insediamento dell’età del bronzo.
La nuova lettura che vede nella massiccia costruzione esistente sul pianoro la base di un tempio italico di originali caratteristiche di importanza nazionale, rende poi quanto mai interessante l’insediamento che ancora, ha molto da fornire agli studi.
«L’amministrazione comunale si sta impegnando al massimo su questo importante progetto che vede il nostro territorio al centro dell’attenzione della Soprintendenza di Reggio Calabria e di ben due importanti università italiane -dichiara il vicesindaco ed assessore all’archeologia Domenico Abbia -. Con delibera è stato predisposto il supporto logistico per gli studenti e per gli specialisti. Un gruppo di oltre chi-quanta persone che troveranno ospitalità nelle scuole elementari di Taureana e nel centro sociale di Pietre Nere».
«Tutto procede bene – ha proseguito l’assessore Abbia – possiamo dire che si iniziano a vedere i pruni frutti concreti di un lavoro che dura da anni».
E tale circostanza è avvalorata da una serie di importanti riscontri che stanno contribuendo a creare attorno all’importante insediamento antico di Tauriana un guscio culturale che va dagli alunni delle scuole elementari ai club service della città.
Risale infatti, ad un mese fa un evento culturale realizzato dalla Scuola elementare di Taureana Direzione didattica del secondo circolo S. Francesco di Palmi dal titolo “Archeologia tra mito, leggende e storia-Racconti di terra e di mare” realizzata con la consulenza esterna della dottoressa Sica e che ha visto i bambini delle elementare impegnati un una rappresentazione teatrale proprio tra gli ulivi dove adesso si tornerà a scavare, rappresentando episodi del mito.
Ma di Tauriana sempre nel mese scorso si interessato il Soroptimist di Palmi con un importante convegno nel quale è stato posto in rilievo l’importanza dell’insediamento archeologico che rappresenta una grande risorsa per la città.
L’apertura di questa nuova campagna di scavo che prende il via proprio oggi avviene quindi sotto auspici importanti poiché si va affermando quella consapevolezza culturale diffusa nella cittadinanza della rilevanza della portata dei resti che vanno affiorando e che fino ad oggi avevano alimentato soltanto suggestive leggende.
Fonte: Gazzetta del Sud Reggio Calabria, 01/07/2006
Autore: Giuseppe Mazzù