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OVARO (UD). Chiesa di San Martino Vescovo. Restauro e recupero della chiesa e dell’area archeologica.

ovaro

Nella Chiesa di San Martino Vescovo del Comune di Ovaro è stato inaugurato il recupero ed il restauro della Chiesa e dell’adiacente area archeologica, dove a partire dagli anni ‘90 scavi stratigrafici portarono alla luce i resti di un complesso architettonico paleocristiano di V secolo d.C., con una vasca battesimale di notevole interesse, impostato su resti di una villa tardoromana (IV-V sec. d.C.) e sepolture di età altomedievale (V-VIII sec. d.C.).
ovaroGli impegnativi lavori di restauro si erano resi necessari a causa degli ingenti danni avvenuti in località San Martino, ed in particolare nel sito archeologico, a seguito dell’esondazione del torrente Degano e dei fenomeni alluvionali provocati alla Tempesta VAIA del 2018.
I lavori hanno previsto il risanamento della copertura e il restauro delle strutture dell’area archeologica, all’interno della chiesa il restauro del fonte battesimale e il ripristino del relativo sistema di illuminazione e ventilazione, nonché il restauro degli intonaci e delle superfici lapidee interessate dall’alluvione.
I lavori iniziati nel 2020 sono stati effettuati tramite la convenzione stipulata tra la Protezione Civile della Regione Autonoma FVG e la Soprintendenza ABAP FVG (nell’ambito del finanziamento del Piano interventi VAIA 2020 e con il contributo di donazioni di privati cittadini) e grazie alla fattiva collaborazione con il Comune di Ovaro e la Pieve di S. Maria di Gorto. Hanno inoltre contribuito con diverse donazioni alcuni gruppi di alpini del Friuli e svariate associazioni.
Gli interventi sono stati curati dalla Soprintendenza ABAP FVG come Soggetto Ausiliario del Commissario Delegato dal gruppo di lavoro composto dal dott. Roberto Micheli, arch. Mirko Pellegrini, dott.ssa Morena D’Aronco, dott.ssa Elisabetta Francescutti. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta “L’Unione Soc. Coop”, “VS Impianti”, Diego Malvestio e C. snc, Della Mora Restauri; lo studio L.A.I.R.A., che aveva progettato e realizzato nel 2004 la copertura e la valorizzazione del complesso paleocristiano, ha coordinato invece gli aspetti della sicurezza nel cantiere.
Con i lavori compiuti si è quindi potuto restituire al pubblico questo contesto di eccezionale valore, che fa di Ovaro uno dei più grandiosi complessi battesimali rurali rinvenuti sino ad oggi in Italia, un sito di grande rilievo non soltanto per il territorio della Carnia.

Info:
via Luincis, 8 – 33025 loc. San Martino
I restauri sono visitabili, con guida gratuita, nei mesi di luglio e agosto 2024 dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00; a settembre, il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00.

Fonte:
SABAP-fvg 9 loug 2024

 

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