Grazie alle tecnologie georadar un team di archeologi norvegese è riuscito a scoprire un’enorme nave vichinga, lunga oltre 20 metri, sepolta in un cimitero nei pressi di Oslo.
Gli esperti del Norwegian Institute for Cultural Heritage Research (NIKU) hanno appurato che l’imbarcazione fu sepolta oltre 1.000 anni fa in un tumulo nei pressi della capitale, probabilmente il vascello che traghettò nel Valhalla un Re o una Regina Vichinga.
Gli archeologi sono riusciti a individuare la nave grazie al rilevamento di un’anomalia nella contea di Østfold, dove la nave era sepolta a soli 50 centimetri di profondità. Il ritrovamento è eccezionale e anomalo, perché gli archeologi ritenevano che tutti i reperti fossero stati distrutti fra il XIX e il XX secolo dagli aratri degli agricoltori norvegesi.
Tutta l’area è stata sottoposta a scansione, e vicino alla nave sono stati scoperti altri 8 tumuli, alcuni di diametro di 27 metri, e 5 edifici di epoca medievale.
Gli scavi, programmati per il prossimo futuro, dovranno approfondire la datazione dei diversi sepolcri, molti dei quali realizzati probabilmente in epoca diversa rispetto alla nave.
A oggi la nave rimane sepolta sotto terra, in modo da non danneggiarla, ma durante la primavera verrà probabilmente scavata e portata, almeno parzialmente, alla luce. Al suo interno si potrebbero scoprire i resti del Re o della Regina sepolti, alcuni reperti in metalli non preziosi e, in un caso più unico che raro, il tesoro del Re, una circostanza difficilmente ipotizzabile a causa dei predoni di tombe che, anche in queste zone, razziarono tutte le sepolture storiche.
Autore: Matteo Rubboli
Fonte: vanillamagazine.it, feb 2020