In attesa dell’inaugurazione ufficiale della città sotterranea prevista per il prossimo 21 aprile, gli ipogei osimani restano una fonte di attrazione per una folta schiera di studiosi di fama internazionale, esperti di archeologia e appassionati di misticismo. Tra questi anche l’ingegner Alfonso Rubino, ricercatore di Geometria e di Architettura Sacra, ospite recentemente dell’Associazione Culturale Osimo Sotterranea (che con il Comune collaborerà alla gestione delle Grotte) con cui ha coordinato un’intensa attività di indagine all’interno delle cavità sotterranee scavate nell’arenaria.
I rilievi e i sopralluoghi eseguiti hanno evidenziato l’esistenza di un piano intelligente messo in atto dalla comunità osimana sin da tempi remoti, all’epoca dei primi patriarchi del cristianesimo in Italia. Il loro misticismo, unito al sapere di Roma antica e dei codici romani, avrebbe portato alla realizzazione della città sotterranea di Osimo e di alcuni importanti luoghi di culto come la cattedrale, in particolare i lavori del protovescovo Leopardo e quelli del maestro Filippo nel 1191.
Il gruppo di lavoro ha inoltre raccolto una serie di elementi che dimostrano una presenza della comunità osimana nella sistemazione della santa casa di Loreto, già dai primi anni della sua apparizione.
Queste prime conclusioni dovranno ora essere confermate da ulteriori indagini, necessarie per ottenere una visione completa di questo ricco panorama storico, culturale ed architettonico, nel quale potrebbe inserirsi anche l’influenza del mondo bizantino.
L’associazione Osimo Sotterranea ha già in programma di istituire un “corso di formazione per la progettazione degli spazi armonici”, in collaborazione con l’associazione culturale BioArs e con la Spring Color, da anni impegnati in corsi di bioarchitettura. All’interno del programma di studio verranno inserite anche alcune visite guidate alla città sotterranea e a tutti gli altri monumenti più importanti del territorio osimano correlati al “progetto armonico”. Al corso potranno partecipare anche operatori locali, dalle guide turistiche ad altre figure professionali presenti sul territorio.
E per gli appassionati delle rete internet c’è la possibilità anche di un tour virtuale all’interno degli ipogei osimani, direttamente dal proprio pc, semplicemente cliccando sul link www.panograf.it/virtual_link/grottediosimo.
Fonte: Corriere Adriatico 06/03/2007