Nuovi locali per un museo antico, la cui storia è iniziata nel 1813 con l’abate Carlo Francesco Frasconi, che raccolse epigrafi provenienti dalla città e dal contado. I pezzi sono ordinati per tematiche e illustrati da sintetiche tavole didascaliche, con un percorso storico che va dai Celti ai Romani e si conclude con iscrizioni del V secolo, di ambiente cristiano. Le epigrafi più numerose sono riferibili al Municipium novarese, centro non grande ma di una certa vivacità all’interno del mondo romano: collegi professionali e militari, memorie sepolcrali di famiglie private, are e cippi votivi. La stele più importante si trova all’inizio del percorso: di epoca celtica presenta un’iscrizione in lingua gallica e alfabeto nordetrusco. Si tratta di un’epoca di raccordo tra realtà insediative preromane e romane e di una testimonianza del rapporto tra popoli assoggettati e nuovi conquistatori, attenti a non compromettere la struttura socioeconomica preesistente.
Fonte: Il Nostro Tempo
NOVARA – Museo Lapidario della canonica di Santa Maria
Ti è piaciuto questo articolo?
Tanto0
Abbastanza0
Noioso0
Per niente0