La scoperta di antiche frecce risalenti a varie epoche tra il 4100 a.C. e il 1300 d.C. è una conseguenza dei cambiamenti climatici.
Lo scioglimento dei ghiacci nella zona di Langfonne ha riportato alla luce una serie di oggetti assolutamente strepitosi. Si tratta di antiche frecce la più antica delle quali risalirebbe al 4100 a.C., dunque a 6000 anni fa, perfettamente conservate e preservate dai ghiacci che le ricoprivano sul pendio della montagna norvegese. Si tratta di 68 frecce, le più recenti delle quali risalenti al XIV secolo e la maggior parte delle quali del periodo 700-750 d.C. Le punte sono fatte in ardesia, osso, quarzo e persino in gusci di cozze affilati. Ma perchè non appartengono tutte alla stessa epoca? Secondo gli esperti il ghiaccio potrebbe essersi sciolto e ricongelato più volte nel corso dei secoli, spostando le frecce.
Quello venuto alla luce in una zona dei ghiacciai norvegesi modificata dai mutamenti climatici è un vero e proprio tesoro di antichi manufatti: oltre alle frecce sono state trovate scarpe, tessuti utilizzati probabilmente per conservare la carne e ossa di renna sulla montagna a Jotunheimen, a circa 240 miglia da Oslo. La collocazione temporale delle frecce tra il 4100 a.C. e il 1300 d.C. è stata effettuata grazie alla datazione al radiocarbonio; una conferma che questa regione era un luogo popolare per la caccia alle renne già diversi millenni fa. Una foto aerea della zona mostra come, a causa del riscaldamento globale, la copertura di ghiaccio oggi sia inferiore al 30% delle dimensioni di soli due decenni fa.
I ricercatori pensavano in passato che gli strati di neve venissero aggiunti uno sopra l’altro creando una sorta di datazione temporale; l’idea è che il ghiaccio fosse come una macchina del tempo, ovvero che tutto ciò che si trova su di esso ne sia protetto come ina una sorta di fotografia del tempo ha dichiarato un ricercatore del Dipartimento per i beni culturali del County Council Cultural Heritage a National Geographic. Tuttaviea un più attento esame ha messo in evidenza che il ghiaccio si è sciolto e ricongelato numerose volte nel corso dei millenni spostando le frecce dalle loro posizioni originali. Inoltre le frecce più antiche avrebbero dovuto essere perfettamente conservate come le più recenti ma la loro analisi smentisce la teoria secondo la quale le placche di ghiaccio presentano un’immagine della storia perfettamente conservata.
Autore: Daniele R.
Fonte: www.scienzenotizie.it, 26 nov 2020
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