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NAPOLI: Vesuvio – un ciclo di 2000 anni?

Riscontri geologici e archeologici suffragano l’ipotesi che nel corso dell’Età del Bronzo vi sia stata un’eruzione del Vesuvio dagli effetti più vasti e catastrofici di quella che colpì Pompei nel 79 d.C.

È questo quanto risulta da una ricerca condotta da Michael F. Sheridan, del Dipartimento di geologia dell’Università di Buffalo in collaborazione con Giuseppe Mastrolorenzo e Lucia Pappalardo dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Vesuviano e Pierpaolo Petrone, del Museo di Antropologia, Centro Musei delle Scienze Naturali. I risultati della ricerca sono pubblicati sull’ultimo numero dei Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).

Le scoperte fatte dai ricercatori costituiscono la prima prova vulcanologica e archeologica del coinvolgimento da parte di un’eruzione dell’area oggi occupata dalla città di Napoli.

La scoperta di maggior rilievo è stata “la prova decisiva di un massiccio esodo” dall’area, dimostrato dal ritrovamento di migliaia di impronte umane e animali, rimaste impresse nelle ceneri vulcaniche anche molto lontano dal luogo dell’eruzione. Secondo gli autori dell’articolo, buona parte della popolazione che viveva nella zona riuscì probabilmente a sopravvivere, poiché sembra che la prima parte dell’eruzione esplosiva sia consistita nell’emissione e nella ricaduta di polveri fini, non immediatamente letali. Alla fine, tuttavia, la devastazione ambientale interessò alcune migliaia di chilometri quadrati, resi pressoché inabitabili per diversi decenni.

Secondo Sheridan, per quanto non sia molto probabile che si verifichi in tempi brevi un’eruzione catastrofica come quella avvenuta nell’Età del Bronzo o quella che ha distrutto Pompei, le autorità dovrebbero tener conto di questa possibilità.

“L’eruzione nell’Età del Bronzo è avvenuta circa 4000 anni fa, e 2000 anni fa ci fu l’evento del 79 d.C. Sembrerebbe che ogni 2000 anni il Vesuvio dia luogo a un’eruzione particolarmente imponente.” E ha aggiunto: “Utilizzando i test statistici standard, c’è più del 50 per cento di probabilità che il prossimo anno si verifichi un’eruzione violenta, e ogni anno che passa la probabilità aumenta.”

Fonte: Le Scienze on line 07/03/2006
Cronologia: Protostoria

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