Entrare in uno spazio digitale per scoprire le Terme di Caracalla con ventitrè celebri statue della Collezione Farnese, patrimonio del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nei loro colori originali. Sarà possibile grazie alla collaborazione tra il MANN e Flyover Zone, società statunitense.
Le opere, digitalizzate in 3D e restaurate virtualmente, saranno inserite nell’ambiente virtuale specifico del macro progetto ‘Rome Reborn’ per poi entrare a far parte di un tour digitale.
“Lo scopo della nostra partecipazione è non soltanto scientifico, ma anche di promozione. Avremo la possibilità di far conoscer ancor meglio ed a distanza i tesori di una Collezione storica del MANN” spiega il Direttore del Museo, Paolo Giulierini.
Il MANN potrà condividere infatti il tour sulle proprie piattaforme, utilizzando anche i singoli modelli in 3D per finalità di ricerca e valorizzazione. “Siamo onorati di poter offrire la nostra tecnologia innovativa. Rome Reborn consentirà di entrare nelle Terme di Caracalla, vivendo un vero e proprio viaggio nel tempo”, aggiunge Bernard Frischer, Presidente di Flyover Zone.
Il progetto si collega alle attività già partite di “MANN in Colours”: nelle ricostruzioni saranno infatti “riposizionate” le tracce di colore scoperte sul marmo delle statue antiche, che non erano bianche come si immagina. Il gruppo di ricerca si sta concentrando quindi proprio sulle opere provenienti dalla Terme di Caracalla. E dal primo focus sull’Ercole Farnese e sulla Minerva trapelano le prime soprese.
“Siamo particolarmente soddisfatti di aver individuato, tramite VIL (luminescenza ad infrarossi) e microscopia ottica, alcuni pigmenti di diverse tonalità di rosso sulla roccia, sulla leonté (pelle di leone) e sulla base dell’Ercole Farnese. Il velo della scultura di Minerva, ancora, rivela una decorazione a bande rosse sulla parte bassa delle veste e sui sandali” racconta Cristiana Barandoni, Responsabile Scientifico di “MANN in Colours”. (ANSA).
Fonte: www.ansa.it, 22 apr 2021