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NAPOLI: Firenze collaborerà al restauro delle navi scoperte nel cantiere della Metropolitana.

Collaborazione fra Soprintendenza di Napoli e Caserta e la Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana al restauro delle navi di eta’ romana scoperte nel cantiere della metropolitana di Napoli.

Le competenze acquisite negli scavi delle navi romane a San Rossore (Pisa) hanno fatto richiedere l’ intervento delle maestranze toscane da parte della soprintendenza per i beni archeologici di Napoli e Caserta.

La collaborazione tra le soprintendenze, informa una nota, prevede la trasmissione agli operatori napoletani delle complesse metodiche elaborate nel corso dello scavo di Pisa e si concludera’ col sollevamento delle imbarcazioni dal cantiere della metropolitana ed il loro trattamento conservativo in spazi appositi.

I restauratori ed i tecnici del Centro di restauro della soprintendenza fiorentina stanno gia’ prendendo parte allo scavo, diretto dalla soprintendenza campana, ed al recupero delle imbarcazioni e alla documentazione dell’intero intervento. Le competenze toscane sono state richieste per la gestione del cantiere della Stazione Municipio della linea 1 della metropolitana dove sono venute alla luce tre imbarcazioni di eta’ romana e strutture relative alla frequentazione portuale, costituite da palizzate in legno e banchine di pietra.

La soprintendenza fiorentina restaurera’ anche i resti di una quadriga bronzea della prima eta’ imperiale romana venuti alla luce nel 1739 nel corso degli scavi borbonici ad Ercolano. Alcuni frammenti della quadriga, che decorava un arco trionfale, subito dopo il rinvenimento furono rifusi per ricavarne un bassorilievo con i ritratti del re e della regina e, per evitare il ripetersi dello scempio, i frammenti residui vennero tenuti nascosti per anni. Nel 1756 venne ricomposta la figura di un cavallo, detto cavallo Mazzocchi, utilizzando anche resti di altre statue equestri provenienti da zone diverse di Ercolano; altri frammenti della quadriga vennero alla luce nell’800 e in uno scavo del 1960. I resti della quadriga, attualmente depositati nei magazzini del Museo nazionale di Napoli, saranno portati nel Centro di restauro di Firenze dove saranno eseguite la documentazione grafica e le diagnosi necessarie a progettarne la ricomposizione ed il restauro, sotto la direzione di Anna Rastrelli, in vista di una loro esposizione nel museo di Napoli.

Fonte: CulturalWeb 09/04/04
Autore: redazione
Cronologia: Arch. Romana

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