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MOZZATE (Co). “La Storia racconta”.

Il Comune di Mozzate in collaborazione con il Centro Culturale Don Milani, propone un’iniziativa culturale dal titolo: “La Storia Racconta”, rivolta a Cittadini di tutte le età, giovani e meno giovani, studenti, lavoratori, docenti, pensionati.
Si svolgerà presso l’aula consiliare e sarà suddiviso in 3 appuntamenti – il 26 marzo, il 2 ed il 9 aprile, alle ore 20.45 – durante i quali si racconteranno diversi aspetti della Storia antica. Aneddoti che raramente vengono descritti nei libri di scuola.
Ciò sarà possibile grazie ai moderni divulgatori Franco Cavalleri e Luciana Bianchi e lo faranno seguendo le pagine della Naturalis Historia di Caio Plinio Secondo, in arte Plinio il Vecchio, e di alcuni suoi contemporanei.

Durante la prima serata dal titolo “Otium e negotium, vita pubblica e privata” prevista per mercoledì 26 marzo, scopriremo come i Romani concepivano e dividevano la loro vita quotidiana tra attività pubbliche e private e come i nostri antenati sapevano divertirsi molto più di noi, uomini e donne del XXI secolo.
Durante la seconda serata dal titolo: “Le prime cinque pittrici della Storia” prevista per mercoledì 2 aprile, conosceremo cinque donne che con la loro arte hanno conquistato i contemporanei.
Infine la terza e ultima serata dal titolo: “Plinio il Vecchio è rock!” prevista per mercoledì 9 aprile, esploreremo la personalità di Plinio il Vecchio per scoprire quanto sia moderno, quanto di lui ci sia ancora nel nostro modo di pensare, di agire, di fare. Anche se non ce ne rendiamo conto.

“In questa epoca, (commenta l’Assessore alla cultura ndel Comune di Mozzate, Eleonora Rossi), dove la comunicazione digitale rende quasi spettatori o ascoltatori passivi di contenuti che spesso non vengono nemmeno scelti ma subiti è bello poter ritornare alla interazione diretta con chi tratta in modo appassionante argomenti di storia antica che hanno riflessi, lo scopriremo, anche sulla nostra storia attuale. Ringrazio Franco Cavalleri e Luciana Bianchi che offriranno ai cittadini mozzatesi e non, un’interessante opportunità che spero in molti sapranno cogliere”
Commenta Ezia Bocciarelli, Centro Culturale Don Milani: “La dicotomia tra attività pubblica e privata nella vita quotidiana dei Romani, la celebrazione di figure femminili spesso trascurate nella narrazione artistica, l’analisi della figura di Plinio il Vecchio sono temi che, rivelando paralleli e contrasti con la nostra epoca, permettono di rendere la storia viva e vicina incoraggiando il pubblico a considerare ciò che è classico, come scriveva Charles Augustin Saint Beuve nel 1850, “felicemente contemporaneo di tutte le epoche” e, pertanto, fonte di ispirazione per il mondo attuale”
«Con questa iniziativa – dice Franco Cavalleri – vogliamo mostrare quanto delle idee, dei pensieri, dei concetti che siamo convinti di aver inventato negli ultimi decenni provengano, invece, dalla penna di un uomo di duemila anni fa e da quella dei suoi contemporanei. Anche se non ce ne rendiamo conto. E vogliamo farlo divertendoci: al bando la serietà delle aule di scuola!»

Scheda oratori
Franco Cavalleri è autore di diversi racconti e romanzi storici. Tra questi, ricordiamo: “Una Storia Comense” (2020), sulla nascita di Como, avvenuta anche attraverso l’unione di quattro popoli diversi – comenses, romani, latini, greco-sicelioti – spinti da un obiettivo comune; “E il giorno si fece polvere” (2021), su Gaio Plinio Secondo, in arte Plinio il Vecchio, uomo d’armi ma anche grande pensatore, cronista, storico, scienziato, autore della prima, vera enciclopedia universale, la “Naturalis Historia”. Per secoli il simbolo stesso dello scienziato, “L’Uomo che deve chiedere sempre”. Un uomo ‘vecchio’ di 2000 anni, in realtà giovane e propugnatore di una visione del mondo diversa da quella tecnicistica e razionale, tanto da essere, spesso, inumana, di oggi. L’ultimo suo lavoro edito è “L’eco dell’infinito”, gli ultimi giorni di Cristo visti e vissuti con gli occhi di un mercante ebreo.
Ad accompagnarlo, voce narrante, Luciana Bianchi. Sarà lei ad interpretare una serie di racconti tratti dalle pagine della “Naturalis Historia” o da altri documenti dell’epoca. Luciana Bianchi è compagna di vita di Franco ed anche autrice di diverse raccolte di poesie. Tra i suoi titoli pubblicati, “Como e il mio lago”, arcobaleni d’emozioni, raccolta d’esordio, Un paio d’ali, “Il tronco della Vita” e “Larioinpoesia – Antologia poetica dedicata al Lario”.

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