Dalla pulizia di un poggio in prossimità di Porta Beltrame, emerge un’antica strada. A segnalarlo è Brunello Pucci, docente di Storia dell’Arte al Liceo Linguistico “Montessori” di Marina di Carrara, secondo il quale si tratterebbe della strada romana tracciata da Emilio Scauro nel 114 a.C. e citata nel libro “Storia di Massa” scritto dall’architetto Claudio Palandrani e disegnato (è una storia a fumetti) da Nicola Guerra.
“In seguito alla pulizia del poggio sul confine fra le province di Massa Carrara e di Lucca lungo l’Aurelia — spiega Brunello Pucci — è emersa una strada antica: la sua sezione è praticamente identica a quella di una strada romana. E, utilizzando come fonte la “Storia di Massa” di Palandrani e Guerra, è possibile affermare che quella via è la stessa tracciata nel 114 a.C. da Emilio Scauro, “per consentire più rapidi spostamenti di truppe verso i confini del dominio romano e rendere più agevoli i nuovi traffici commerciali tra Roma e la colonia lunense”.
Emilio Scauro fece costruire la strada “sul preesistente tracciato” dandole il suo nome (“Aemilia Scauri”). Solo successivamente la strada sarà chiamata “Aurelia”.
Brunello Pucci coglie l’occasione per sottolineare che “l’intera area, comprendente Porta Beltrame, il Salto della Cervia, il Lago di Porta, eccetera andrebbe opportunamente valorizzata perché costituirebbe un richiamo importante per i turisti appassionati di storia e di archeologia”. E, infine, “bacchetta” le amministrazioni locali per essersi “dimenticate di divulgare un libro importante, originale e prezioso come la “Storia di Massa” di Palandrani e Guerra, dove si trovano notizie interessantissime e, oltretutto, utili anche a chi desidera effettuare ricerche sulla storia locale”.
Fonte: LaNazione.it 10/10/03
Autore: Marzio Pelù
Cronologia: Arch. Romana