Ritrovata nel marzo del 2012 all’estremità nord orientale della Cava Spalletti in un contesto temporale per quello che la riguarda, la tazza fu intenzionalmente deposta in un rito che ne vide la rottura e la deformazione per una forma di defunzionalizzazione della stessa.
Essa risale presumibilmente al XVIII sec. a.C. in una fase avanzata del Bronzo Antico e la sua forma è tipica del vasellame ceramico del periodo.
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