Il Parco Archeologico del Lago Pistono ci ricorda la storia degli studi riguardanti gli insediamenti palafitticoli.
Già a partire dal XV secolo, si ha notizia dell’affioramento di “campi di pali” lungo le rive di laghi della Svizzera occidentale ma sarà solo nel 1854 che lo studioso Ferdinand Keller proporrà di identificare questi resti archeologici con le tracce di antichi villaggi costruiti su una piattaforma sovrastante l’acqua.
Tale teoria traeva spunto dai villaggi lacustri della Nuova Guinea, le cui immagini erano state da poco pubblicate dall’esploratore francese Jules Dumont d’Urville.
La storia degli studi riguardanti gli insediamenti palafitticoli ha inizio ufficialmente nell’inverno fra il 1853 e 1854 a Obermeilen (Meilen) sul lago di Zurigo quando, a causa dell’abbassamento delle acque dovuto ad una prolungata siccità, vennero alla luce centinaia di pali ancora conficcati nella melma del lago e numerosi reperti archeologici. In quell’occasione venne consultato Ferdinand Keller, studioso e fondatore della Società degli Antiquari di Zurigo, che formulò per la prima volta l’ipotesi dell’esistenza delle palafitte.
In primavera verrà riaperto anche il Parco Archeologico del Lago Pistono con la ricostruzione di un insediamento, dove è stata individuata l’esistenza di un abitato su palafitte.
Immagini:
– Immagine che ha ispirato l’interpretazione delle palafitte elaborata da Keller nel 1854.
– Ferdinand Keller (1800-1881) (Die Geschichte des Kantons Zürich Band I, Werd Verlag, Zürich 1995) e disegno di pali emersi dal fondo di un lago (Keller 1866).
Fonte: Parco Archeologico del Lago Pistono, gen 2022
Info e prenotazioni:
Lo Spazio Espositivo e la ricostruzione dell’insediamento sono visitabili per gruppi e scuole tutto l’anno, previa prenotazione: Tel. 392.1515228 (anche sms o whatsapp) – Email: didattica@archeolagopistono.it – www.archeolagopistono.it
Le aperture domenicali ricominceranno nel mese di marzo.