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MONTALTO DI CASTRO (Vt). Vulci: ritrovata tomba femminile inviolata del VI sec. a.C.

vulci

Nella necropoli dell’Osteria, situata nell’area settentrionale di Vulci, gli archeologi hanno scoperto una tomba femminile intatta risalente al VI sec. a.C. Ad illustrare la scoperta sono Carlo Casi, direttore scientifico della Fondazione Vulci, e Simona Carosi, Funzionario Responsabile della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti.
vulciAll’interno della sepoltura, realizzata nel banco di tufo e sigillata da due lastre dello stesso materiale larghe 60cm e dal peso di 40kg, è stato rinvenuto il corredo funebre composto da diverse forme ceramiche e da un braciere con spiedo, in cui sono evidenti i residui di carbone e dell’ultimo pasto rituale.
I resti della defunta, di classe medio-alta stando alla tipologia del corredo, sono all’interno dell’urna posta su una banchina in tufo, soprelevata rispetto al resto degli oggetti rinvenuti.
Ad identificare la sepoltura come femminile è stato il ritrovamento di una fuseruola (o fusaiola), elemento simil globulare forato al centro utilizzato come vago per collana o peso nella tessitura.
vulciAlla scoperta della tomba seguiranno indagini e studi necessari sugli elementi rinvenuti. Come spiega la Dottoressa Carosi, si auspica che l’analisi sui resti umani della defunta possa aggiungere un tassello alla storia familiare dei soggetti già scoperti in questo settore della necropoli dell’Osteria.

Autore: Chiara Lombardi

Fonte: www.mediterraneoantico.it, 5 apr 2023

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