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MODICA (Rg). Guida delle collezioni del “Museo Civico”.

La presentazione della guida delle collezioni archeologiche del museo civico di Modica “F.L.Belgiorno” è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala “G.Spadaro” di palazzo San Domenico.
Sono due le giornate dedicate all’illustrazione alla guida, redatta da Vittorio Giovanni Rizzone, Anna Maria Sammito e Simona Sirugo, il 28 e il 29 di aprile pp.vv.
La guida come ha sottolineato il dr. Giovanni Di Stefano – direttore del servizio bene archeologici BB.CC.AA di Ragusa e docente all’Università della Calabria-, non è solo un rigoroso percorso scientifico della collezione archeologica presente al museo va con esso si disegna la storia e la identità della Città: Un fatto straordinario che pochi eguali nella museografia italiana.
Le due coautrici Anna Maria Sammito e Simona Sirugo, presenti all’incontro con la stampa, hanno illustrato il programma della presentazione che vedrà l’apporto, giorno 28 aprile alle 17.30 al Palacultura, del Sindaco, Antonello Buscema, della Soprintendente BB.CC.AA. di Ragusa, Vera Greco, del Prof. Pietro Militello -docente dell’Università di Catania- che si soffermerà sulla presentazione della Guida, del prof. Giovanni Di Stefano che parlerà su “ Paolo Orsi, la collezione del Regio Istituto tecnico di Modica e la formazione del museo” e del dr. Dario Di Blasi – conservatore onorario del Museo Civico di Rovereto- che parlerà su “Le potenzialità di un Museo Civico: comunicazione e archeologia”. Annunciato la nascita di un sito web del museo che sarà illustrato alle scuole il 29 aprile alle ore 10.00 sempre al Palacultura unitamente ad alcune esperienze legate al cinema archeologico con la proiezione di cortometraggi dalla rassegna internazione del Cinema archeologico.
Il Sindaco, infine, ha rilevato l’importanza della guida che costituisce la sintesi perfetta tra ciò che è emerso dal territorio, la memoria e quindi la genesi della Città che viene oggi scientificamente illustrato e divulgato a chi vuole scoprire e alle giovani generazioni nel contesto di un’operazione culturale di grande spessore.

Fonte: Radio Rtm, 19 aprile 2010.

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