Tutta la storia di Modena sembra racchiusa in una fila di mattoni rossi. Si scava davanti all’Accademia dei cadetti di palazzo ducale per costruire un parcheggio sotterraneo e ci s’imbatte in un eccezionale reperto archeologico, le prime mura della città, la romana Mutina, fondata nel 183 a.C. da Marco Emilio Lepido, il console che ha dato il nome alla regione.
Si tratta di mattoni sottili d’epoca repubblicana o imperiale, una striscia che taglia a metà piazza Roma e prosegue forse per due chilometri, in ottimo stato di conservazione nello scavo. Mancherebbe la parte alta della cinta muraria, che in epoca medievale fu usata per costruire la bella cattedrale romanica della Ghirlandina.
Tutti in città e alla Soprintendenza sottolineano lo straordinario valore storico e archeologico della scoperta delle mura, che in alcuni punti raggiungono ancora i cinque metri d’altezza ed i tre e mezzo di spessore.
Fonte: AV Avvenire
Autore: Q.C.
Cronologia: Arch. Romana