Iniziato a Matera, durerà un anno il restauro della balena Giuliana, il fossile del Pleistocene ritrovato nel 2006 sulle sponde della diga di San Giuliano.
Nel 2021 sono state riaperte per la prima volta le grandi casse di legno che custodivano i resti della balena e sono iniziati gli studi propedeutici al restauro.
Durante i lavori (il cantiere è nel giardino del museo archeologico nazionale Domenico Ridola) i visitatori saranno informati sulle fasi del restauro.
In parallelo partirà il progetto di allestimento dei reperti della balena che, ricomposti, saranno visibili attraverso una videoinstallazione immersiva nel Museo Ridola.
«Prende avvio così anche il ridisegno del volto del Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”– sottolinea il Direttore, Arch. Annamaria Mauro-. ed il cantiere della “Balena Giuliana” ci consentirà di recuperare e valorizzare un reperto che ormai è diventato un simbolo della città di Matera e che ora potrà essere finalmente restituito alla sua comunità, ma anche svelato al mondo intero».
Fonte: www.museimatera.it, 8 nov 2022