E ‘improprio parlare di ‘Fonte Battesimale‘ ,per questo capolavoro (uno dei più prestigiosi dell’arte romanica in Lucca), databile al 1150 circa: essa è una Fontana Lustrale e molto probabilmente, in origine, si trovava al di fuori della Chiesa di San Frediano, antica basilica Longobardorum. Invece, oggi si trova all’interno, sulla destra entrando, prima della cappella di Santa Zita, il cui corpo è conservato incorrotto. La parte centrale dello splendido manufatto fu rubata e, per due secoli, non se ne seppe più nulla, fino a che fu ritrovata, a Firenze, e ricollocata al suo posto nel 1952.
San Frediano – cosa insolita per una chiesa non cattedrale – aveva il privilegio di Battezzare (primo documento datato il 24 maggio 1016): questa liturgia avveniva la vigilia del giorno di Pentecoste, mentre il sabato Santo il Sacramento era impartito nella Cattedrale di Lucca. La parte terminale di questo manufatto è assai particolare: una sorta di ‘cono di pietra‘ squadrato e troncato (non sembra nemmeno finito o completato, a prima vista); rappresenta una copertura abbastanza singolare per un fonte o fontana che dir si voglia. Le teste dei personaggi della parte superiore appaiono quasi tutte mozzate e si ignora il motivo, forse accadde durante il periodo in cui scomparve dalla sua sede.
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Autore: Marisa Uberti
Cronologia: Arch. Medievale