Modellini come qui riprodotto erano realizzati e collocati nelle tombe affinché i servitori negli stessi raffigurati continuassero a servire il defunto nell’aldilà.
Questo in particolare rappresenta, condensate in un unico momento, tutte le fasi della produzione del pane e della birra, elementi alla base della dieta degli antichi egizi e delle offerte che gli stessi facevano ai defunti. I nove servitori hanno i capelli neri o una parrucca a caschetto e indossano un corto gonnellino bianco.
Per produrre il pane i cereali, grano e orzo, venivano fatti germinare, poi venivano macinati e ridotti in farina. Questa, mescolata all’acqua, veniva impastata e, in forma di pagnotte, veniva cotta in recipienti appositi.
Per produrre la birra il pane cotto, intero o sbriciolato, veniva immerso nell’acqua per qualche giorno fino a quando il processo di fermentazione non era completo. Il liquido denso era consumato entro pochi giorni, talvolta aromatizzato con datteri, miele o spezie.
Guardando con attenzione si vedono i servitori compiere tutte le fasi della produzione, uno macina i cereali, un altro impasta acqua e farina dentro ampi recipienti circolari, un terzo alimenta con un ventaglio il fuoco del forno sul quale sono ordinatamente impilati i tipici vasi a doppio cono usati per la cottura del pane. Di fronte un altro servitore immerge il pane nell’acqua per produrre la birra che viene messa a fermentare in una serie di vasi chiusi da coperchi visibili dietro di lui. L’uomo in piedi porta sulla testa un vaso, probabilmente con l’acqua necessaria agli impasti.
Alla fine del Medio regno questi modellini che tanto raccontano della vita quotidiana degli antichi egizi vennero sostituiti dalle statuette ushabti, che avevano la stessa funzione di sostituirsi al defunto nei lavori sgradevoli che gli sarebbero stati richiesti nell’aldilà. Tuttavia la ripetitività che in genere caratterizza gli ushabti, a mio avviso, fa rimpiangere la varietà e la vivacità degli antichi modellini in legno.
[Modellino in legno stuccato e dipinto, 38 x 50 x 34 cm, Seconda metà XI – XII dinastia (2046-1794 a.C.) da Deir el-Bersha. Collezione F.W. von Bissing (1939) RMO-Leiden, F 1939/1.4.]
Autore: Marina Celegon, 12 lug 2022