Maria Gabriella Le Rose, autrice del libro, così si sofferma sul suo lavoro <<Lo studio è nato allo scopo di fornire, non certo una trattazione completa ed esaustiva degli argomenti, ma certamente un documento di natura storico-architettonica dei manufatti in oggetto, oltreché una testimonianza dello stato di conservazione di tali strutture, che costituiscono pagine della nostra identità storico-architettonica. Obiettivo è dunque quello di offrire un segmento di architettura difensiva, attraverso ciò che rimane di essa sul territorio, mettendone in risalto la loro stratificazione, oltreché divulgare un’attività costruttiva consolidata nel Mezzogiorno. Oggetto della ricerca è il fenomeno dell’incastellamento, apertosi con i Normanni e poi ampliato in età sveva con Federico II. Dunque un itinerario di architettura fortificata e le relazioni tra la loro localizzazione e la viabilità antica>>.
<<Il volume – conclude Maria Gabriella Le Rose – è frutto di una ricerca sia bibliografica che iconografica sull’evolversi, nella Calabria del periodo medievale, dell’architettura e delle tecniche edilizie dei castelli. Mettendo in luce soprattutto gli interventi conservativi recenti e le stratificazioni subite nel corso dei secoli da quelle architetture troppo spesso dimenticate>>.
La pubblicazione è arricchita da splendide fotografie che ripercorrono questo itinerario amabilmente tracciato da Maria Gabriella Le Rose, grande appassionata della ricerca sul territorio calabrese.
Publiepa Edizioni.
Autore: Silvio Rubens Vivone.