Nel tratto di mare antistante la costa di Margherita di Savoia, il Servizio Centrale di Archeologia Subacquea della Soprintendenza di Taranto, in collaborazione con la Fondazione Marenostrum Onlus, il Nucleo Subacqueo dei Carabinieri di Taranto, con la collaborazione della Delegazione di Spiaggia di Margherita di Savoia e dei Comuni di Margherita di Savoia e Trinitapoli, ha eseguito un sopralluogo preliminare su un relitto ligneo, di cui era stata segnalata la presenza.
Una segnalazione: un relitto ligneo nelle acque antistanti Margherita di Savoia. E’ bastato questo per far partire le immersioni. Un sopralluogo con l’obiettivo di dimensionare il sito e definirne la natura. È stato inoltre eseguito un rilievo topografico di massima che ha preso in esame i punti principali del relitto, ed una documentazione grafica e video-fotografica.
Il relitto si trova posizionato adagiato sul fondo, sulla chiglia; le prime indagini lo fanno risalire ad epoca romana e risulta costruito con la tecnica del tenone e mortasa. Esso presenta numerose ordinate visibili, ed elementi in ferro, da interpretarsi molto probabilmente come chiodi che collegavano il fasciame alle ordinate.
Apprezzabili frammenti ceramici sono presenti nel sito, sia all’interno che all’esterno del relitto stesso. È subito apparso evidente che il sito sommerso ha un notevole valore storico, a causa del quale gli operatori della Soprintendenza hanno ritenuto opportuno dover procedere ad una immediata fase di tutela, per preservare il relitto stesso da danneggiamenti di varia natura.
La scoperta, vista nell’ottica delle continue ricerche in fase di svolgimento sia nel territorio del Comune di Trinitapoli che nel Comune di Margherita di Savoia può contribuire notevolmente ad una migliore comprensione della storia del territorio. È inoltre in quest’ottica che la Fondazione Marenostrum sottolinea il particolare valore culturale- turistico del sito, collegandolo allo sviluppo stesso del territorio.
Le città di Trinitapoli e di Margherita di Savoia, entrambe già da anni impegnate in ricerche di questa natura e nella promozione di uno sviluppo culturale del territorio, sostengono che la fresca scoperta possa essere occasione per una crescita turistico-culturale, grazie anche alla particolare valenza di tutta la zona circostante, come le saline, la zona umida e le emergenze storico-architettoniche.
Fonte: CulturalWeb 24/07/04
Cronologia: Arch. Romana