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Marco Cavalieri, Anthony Peeters. La Villa di Aiano. Fra ricchezza e vino.

aiano

In Toscana non lontano da San Gimignano lo scavo di uno sfarzoso complesso residenziale della tarda età romana ci parla della ricchezza dei suoi anonimi proprietari legata a una straordinaria produzione vitivinicola in una zona – la Valdelsa – caratterizzata ancora oggi da estesi vigneti
Siamo pochi chilometri a sud-est di San Gimignano, in provincia di Siena. La località si chiama Aiano e qui, in una piccola valle dove scorre il torrente Fosci, immissario del fiume Elsa, a sua volta affluente di sinistra dell’Arno, è stata riportata alla luce una importante residenza tardoantica. Un luogo immerso nel paesaggio tipico della campagna toscana.
In epoca romana il territorio era popolato da abitazioni rurali di piccole e medie dimensioni e attraversato da tracciati viari minori – di cui non restano tracce visibili – che dovevano collegare la Valdelsa ai più importanti centri politico-amministrativi della regione, come Volaterrae (Volterra) e Saena (Siena).
La viabilità antica è ipotizzabile, ma è certo che la villa di Aiano sorgeva non lontano dal più tardo tracciato della Via Francigena, il noto itinerario che dal Nord Europa conduceva a Roma, tuttora percorso da un flusso continuo di pellegrini ed escursionisti.

L’articolo completo si trova su:
Archeologia Viva n. 229 – gennaio/febbraio 2025 – pp. 58-71
https://www.archeologiaviva.it/23828/villa-di-aiano/

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