Il libro è incentrato sull’analisi storica e storico-artistica dei manoscritti realizzati ad uso della Curia Papale e del Laterano dal VI al XIII secolo. La ricerca percorre tre direttrici principali: la delineazione delle modalità che, nei secoli centrali del Medioevo, hanno portato all’istituzione e allo sviluppo di un’attività scrittoria e di conservazione libraria in ambito papale; l’individuazione sistematica degli esemplari manoscritti superstiti, testimoni di tale attività; l’analisi degli esemplari medesimi, condotta mediante diversi approcci metodologici (storico-artistico, paleografico, codicologico, filologico, liturgico, ecc.). Si restituisce, in questo modo, un aspetto molto significativo, e finora poco esplorato nel suo insieme, della storia della miniatura medievale, grazie anche alla riunificazione, condotta in quest’opera per la prima volta, di quanto sopravvive della produzione manoscritta, in particolare miniata, legata al Laterano e alla Curia Papale.
Maria Alessandra Bilotta, dottore di ricerca in Storia dell’arte medievale, si è formata all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha conseguito laurea e specializzazione. È stata chercheur post-doctorante presso l’Univeristé d’Avignon. Ha scritto nel commentario al facsimile del codice, con il testo della Legenda Maior, Vittorio Emanuele 411 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Indice:
Prefazione di S. Em. Card. Raffaele Farina (pp. XI-XII)
Presentazione di Agostino Paravicini Bagliani (pp. XIII-XVII)
Introduzione di Mario D’Onforio (pp. XIX-XXI)
Ringraziamenti (pp. XXIII-XXV)
Premessa (pp. XXVII-XXXII)
Capitolo 1: La Biblioteca nell’antica residenza pontificia del Laterano dal primo insediamento dei pontefici a Bonifacio VIII (1294-1303): ipotesi di localizzazione e vicende storiche del patrimonio librario pontificio (pp. 1-42)
1.1 La Biblioteca del Laterano dalla fondazione della Basilica Salvatoris all’affermazione del Laterano come residenza del papa.
Capitolo 2: I primi manoscritti, dalla fondazione della basilica Salvatoris all’affermazione del Laterano come residenza del papa (pp. 43-69)
2.1 Troyes, Médiathèque de l’Agglomération Troyenne, ms 504.
2.4 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 4965.
Capitolo 3: Codici, riforma canonicale e canonici di San Frediano in Laterano tra XI e XII secolo (pp. 71-117)
3.1 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Ottob. lat. 38.
3.2 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 5319.
3.3 Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 299.
3.4 Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 300.
3.5 Roma, Archivio Capitolare Lateranense, A. 80.
3.6 Firenze Biblioteca Medicea Laurenziana, San Marco 356.
3.7 Roma, Archivio di Stato, ex- Santissimo Salvatore 997.
3.8 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 1192.
3.9 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 4406.
Capitolo 4: I libri liturgici secundum consuetudinem et usum romanae Curiae: il Duecento (pp. 119- 175)
4.1 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 12989.
4.2 Madrid, Biblioteca Nacional de España, lat. 730.
4.3 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Ottob. lat. 356.
4.4 Avignone, Bibliothèque municipale, ms 100.
4.5 New York, Pierpont Morgan Library, M. 976 / Philadelphia, Morgan Free Library Lewis EM 008.12.
4.6 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 1155.
4.8 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 4747.
4.9 Avignone, Bibliothèque municipale, ms 203.
4. 10 Lione, Bibliothèque municipale, lat. 5132.
4.11 Roma, Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, 55. K.3.
Conclusioni (pp. 177-188)
Bibliografia (pp. 189-270)
Fonti (pp. 189-191)
Lavori critici (pp. 191-270)
Indice dei manoscritti citati (pp. 271-274)
Indice dei nomi e dei luoghi (pp. 275-284).
Info:
Biblioteca Apostolica Vaticana
ISBN: 978-88-210-0874-0
Roma, 2011
Pagine: XXXII, 284, Tavole: 63
Costo: Euro 70.00