Un’importante scoperta archeologica nei pressi dell’isola di Ilovik nell’arcipelago di Lussino. Ad una profondità di soli 2 metri e mezzo sono stati scoperti i resti di una nave in legno del II secolo a.C. di cui è ancora incerta l’attribuzione.
Ricerche precedenti hanno confermato che si tratta di una delle navi più antiche rinvenute nell’Adriatico. Si tratta di una nave mercantile che, secondo le ricerche, ha navigato su un’importante rotta marittima che passava proprio lungo l’isola di Ilovik. La nave è lunga tra i 20 ei 25 m, e poiché è stata affondata a una profondità di soli 2 metri e mezzo, è un vero miracolo che sia rimasta nascosta per secoli.
Il fondale sabbioso è estremamente ingannevole e può nascondere per secoli qualsiasi reperto, anche a pochi metri di profondità. Questa è una scoperta molto interessante perché non ci sono molte navi risalenti a quell’epoca nell’Adriatico, e in secondo luogo, questo tipo di nave è quasi sconosciuta nel Mediterraneo ed è per questo che questa ricerca è importante, spiega Giulia Boetto, direttore della Camille Jullian Research. Soprattutto grazie al fatto che la barca è estremamente ben conservata.
Sono stati trovati diverse parti di anfore, il che dimostra che trasportava vino; è stata trovata una macina, quindi sappiamo che preparavano cibo a bordo, oltre a resti di lampade ad olio.
Fonte: Romano Impero, https://magazin.hrt.hr, 14 sett 2021