Un frammento del “Codex Sinaiticus”, il manoscritto considerato la Bibbia piú antica ancora esistente, è stato trovato da uno studioso al monastero di Santa Caterina sul Sinai in Egitto, uno dei luoghi dove le pergamene del manoscritto del IV secolo dopo Cristo sono custodite.
Nikolas Sarris, uno studente greco che sta completando il suo dottorato in Gran Bretagna, ha riconosciuto per caso il frammento della “Bibbia del Sinai” mentre esaminava una serie di fotografie di manoscritti presso la biblioteca del monastero. Era stato riciclato per la rilegatura di un volume del 18° secolo, da due monaci che non riuscivano a procurarsi altra pergamena, e cosí dimenticato.
Le pergamene della “Bibbia del Sinai” sono ripartite tra il monastero di Santa Caterina sul Sinai in Egitto, la Biblioteca Russa di San Pietroburgo, la British Library di Londra e la Biblioteca dell’Università di Lipsia in Germania e di recente sono state digitalizzate e messe online.
Fonte: Messaggero Veneto 03/09/2009
Link: http://www.codexsinaiticus.org