La scoperta di alcune miniere d’oro nell’Egitto meridionale, risalenti al periodo compreso fra il 5300 e il 3100 a.C., ha portato alcuni ricercatori a credere che gli antichi Egizi furono i primi a estrarre l’oro e a usarlo per la costruzione di gioielli. Mentre la datazione delle miniere deve ancora essere confermata, Ali Barakat, della Egyptian Geological Survey and Mining Authority egiziana, ha riferito che gli antichi Egizi che vissero nella zona del mar Rosso e nella valle di Daghbeg furono probabilmente i primi minatori d’oro e anche i primi a disegnare mappe geologiche delle loro miniere. Secondo Barakat, i reperti trovati suggeriscono anche che gli Egizi misero a punto un efficace metodo per estrarre l’oro dalla quarzite. Essi riducevano in polvere la roccia aurifera, aggiungevano acqua e poi facevano passare la miscela in un canale pieno di bacini quadrati, dove si depositava la parte più pesante, contenente il metallo. Secondo Lisa Schwappach, curatrice del Rosicrucian Egyptian Museum di San Jose, in California, mentre gli Egizi iniziarono sicuramente molto presto a estrarre l’oro, probabilmente essi furono battuti sul tempo dai popoli mesopotamici: “La regione indicata da Barakat rappresenta una delle più antiche vie commerciali fra l’Egitto e la Mesopotamia. Gli Egizi in effetti lavorarono con il rame prima che con l’oro, e potrebbero aver appreso le basi delle tecniche di estrazione dell’oro dai mesopotamici”.
Fonte: Le Scienze
Cronologia: Egittologia
L’ESTRAZIONE DELL’ORO PRESSO GLI EGIZI
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