Trad. di R. Riccardi, in coll. con J.-L. Schlegel
«Se si studia il Medioevo ci si accorge che è diverso da ciò che siamo, da ciò che l’Europa è oggi diventata. Avremo come l’impressione di fare un viaggio all’estero. Occorre non dimenticare che gli uomini e le donne di questo periodo sono i nostri antenati, che il Medioevo è stato un momento essenziale del nostro passato, e che quindi un viaggio nel Medioevo potrà darvi il duplice piacere di incontrare insieme l’altro e voi stessi.»
Jacques Le Goff racconta che cos’è stata, veramente, ‘l’età di mezzo’ della storia occidentale, da dove sono sorte le sue leggende, qual era la quotidianità degli uomini e delle donne medievali, e soprattutto perché sia tanto importante per noi, oggi, conoscere da dove veniamo.
“ […] I nuovi abitanti della futura Europa si raggruppano e si stabiliscono su territori da cui nasceranno le nazioni, alla testa delle quali vi sarà il più delle volte un personaggio nuovo, molto importante, e di cui riparleremo: il re.”
“Il Medioevo raccontato da Jacques Le Goff” è un’opera che si distingue per la sua capacità di rendere accessibile e affascinante un periodo storico spesso considerato oscuro e complesso. Jacques Le Goff, uno dei più grandi storici del Medioevo, riesce a trasmettere con chiarezza e passione le peculiarità di questa epoca, rivolgendosi sia agli studiosi che ai lettori meno esperti.
Il libro è strutturato in modo da guidare il lettore attraverso i vari aspetti della vita medievale, dalle leggende e miti alle realtà quotidiane degli uomini e delle donne di quel tempo.
Le Goff non si limita a descrivere eventi storici, ma esplora anche le mentalità, le credenze e le trasformazioni sociali che hanno caratterizzato il Medioevo. La sua narrazione è arricchita da aneddoti e curiosità che rendono la lettura piacevole e coinvolgente.
Uno degli aspetti più interessanti del libro è l’attenzione che Le Goff dedica alla continuità tra il Medioevo e il presente. Egli sottolinea come molte delle istituzioni, delle idee e delle pratiche che caratterizzano la nostra società abbiano radici medievali. Questo approccio permette al lettore di comprendere meglio l’importanza del Medioevo nella formazione dell’identità europea contemporanea.
Jacques Le Goff (1 gennaio 1924 – 1 aprile 2014) è stato uno storico francese di fama internazionale, specializzato nello studio del Medioevo. Nato a Tolone, Le Goff ha studiato a Marsiglia e Parigi, frequentando il prestigioso Lycée Louis-le-Grand e l’École Normale Supérieure. Dopo aver insegnato in vari licei, ha intrapreso la carriera accademica presso l’École Pratique des Hautes Études di Parigi, diventandone direttore nel 1960.
Le Goff è stato una figura di spicco della scuola degli Annales, un movimento storiografico che enfatizza l’importanza delle strutture sociali e delle mentalità collettive rispetto agli eventi politici e militari. Ha diretto l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) dal 1972 al 1977, succedendo a Fernand Braudel e contribuendo significativamente allo sviluppo della “Nouvelle Histoire”.
Le Goff ha sempre cercato di contestare la visione tradizionale del Medioevo come un’epoca buia, mettendo in luce le sue innovazioni culturali e sociali.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui lauree honoris causa da diverse università e la cittadinanza onoraria di Fidenza. Era noto per la sua capacità di parlare fluentemente diverse lingue, tra cui l’italiano, il tedesco e il polacco.
Indice:
Il Medioevo: I cavalieri, la dama e la Madonna: Castelli e cattedrali: Gli uomini del Medioevo: I potenti: La religione e l’unità dell’Europa: L’immaginario religioso del Medioevo: La cultura: La nascita dell’Europa;
Cronologia essenziale del Medioevo
Info:
Edizione Economica Laterza: 2015, XVII rist. 2024 – Pagine: 110
ISBN carta: 9788858117491 – ISBN digitale: 9788858119600
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