Dal Nord fino al Sud Italia, una guida con oltre 200 schede per scoprire i più importanti siti di archeologia industriale, i musei e gli archivi d’impresa che costellano la nostra penisola.
Risorse naturali e ambientali, fattori geografici e le complesse vicende storiche hanno fatto sì che in Italia si sviluppassero già anticamente i precursori di quelli che oggi chiameremmo distretti industriali e che, in alcuni casi, si anticipassero processi ed esperienze che avrebbero poi caratterizzato l’industrializzazione moderna.
Pensiamo all’attività mineraria in Sardegna, iniziata 9.000 anni fa con l’ossidiana e poi evolutasi con le colonizzazioni di Fenici e Romani, attratti sull’isola proprio dalla ricchezza di argento, rame, piombo e altri minerali. O ai Camuni, popolo che abitava la Val Camonica, che svilupparono la lavorazione del ferro, tipica ancor oggi dell’economia bresciana…
Negli ultimi anni, il patrimonio industriale è diventato un tema d’interesse anche per il turismo. Sono nati ovunque percorsi locali e regionali, reti di musei e veri e propri sistemi di promozione turistica del territorio. E l’Italia è in prima linea nella valorizzazione di questa grande risorsa che comprende sia l’archeologia industriale – fabbriche dismesse, musealizzate o riconvertite a nuove funzioni – sia la cosiddetta cultura d’impresa, che include i musei e gli archivi aziendali e le visite all’interno di impianti industriali ancora attivi.
Questa prima “Guida ai luoghi del turismo industriale” permette di esplorare e scoprire sul campo le storie e i paesaggi che compongono da Nord a Sud la geografia del made in Italy. Un viaggio appassionante che evidenzia lo stretto legame tra le produzioni di ogni tipo e i territori di appartenenza, dove la presenza dell’industria è oggi più che mai alla ricerca di un equilibrio con l’ambiente circostante, sia esso rurale, urbano o di montagna.
Jacopo Ibello (Latina, 1987) è laureato in Geografia all’Università di Bologna e diplomato al Master in Patrimonio Industriale dell’Università di Padova. Appassionato, fotografo e blogger di cultura industriale, è membro del direttivo dell’AIPAI e ha partecipato a numerosi progetti, eventi e conferenze nazionali e internazionali in materia di patrimonio e turismo industriale. È ideatore e presidente di Save Industrial Heritage.
Info:
Editore Morellini, 2020
pagine 224- € 17,90
ISBN 9788862987578
www.morellinieditore.it – info@morellinieditore.it
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