La passione per la birra degli irlandesi è nota, ma secondo due archeologi è molto più antica del previsto. Per dimostrare che i fulacht fiadh, i più comuni monumenti del periodo celtico, erano in realtà delle birrerie due ricercatori del gruppo archeologico irlandese Moore, di Galway, hanno preparato 110 litri della bevanda ricreando il processo che potrebbe essere stato usato 4.500 anni fa e l’esperimento verrà descritto sulla rivista Archeology Ireland.
I fulacht fiadh sono piccoli monti di terra artificiali a forma di ferro di cavallo, ricoperti di pietre bruciate e con un buco al centro, dove veniva posizionato un recipiente di legno. In tutto il territorio irlandese se ne contano a migliaia, databili intorno all’età del bronzo (da 3.500 a 1.200 anni prima di Cristo) ma alcuni anche precedenti. Sul loro utilizzo ci sono varie teorie, anche se generalmente si crede fossero legati alla cucina.
Gli archeologi Billy Quinn e Declan Moore sono invece dell’opinione che la principale funzione di questi monumenti fosse proprio la produzione di birra. Per dimostrarlo hanno provato a fabbricare la bevanda in uno dei fiadh utilizzando materie prime che si potevano trovare anche all’epoca. “Da 300 litri d’acqua – racconta Quinn – abbiamo ricavato 110 litri di ottima birra. Siamo stati perfino sorpresi da quanto fosse simile a quella moderna, e un birraio professionista che era con noi l’ha giudicata addirittura migliore di quelle di oggi”.
Prima dell’esperimento finale i due ricercatori si sono documentati in giro per l’Europa, sulle tracce dei più antichi segni della produzione di birra, per mettere a punto la ricetta finale. Il procedimento utilizzato è molto semplice: gli archeologi hanno preso un vecchio tino di legno, l’hanno riempito d’acqua e l’hanno scaldato con delle pietre roventi simili a quelle ritrovate nei fiadh. Alla temperatura di 70 gradi hanno aggiunto farina d’orzo e aromi rigorosamente raccolti nelle campagne irlandesi, e dopo 45 minuti hanno imbottigliato la birra, che ha richiesto tre ulteriori giorni di fermentazione.
“Grazie a questo esperimento abbiamo scoperto che produrre birra in un fulacht fiadh è estremamente facile – commenta ancora Quinn – e siamo sempre più convinti che fosse questo l’utilizzo principale di queste costruzioni”. Il legame dell’Irlanda con la birra è antichissimo: secondo una leggenda lo stesso popolo irlandese sarebbe nato dai Fomoriani, creature rese immortali dalla conoscenza del segreto di questa bevanda. Tra i sostenitori della birra c’erano anche gli antichi Romani: Agricola, governatore della Britannia, tornò a Roma nell’83 dopo Cristo portandosi dietro tre mastri birrai dell’odierna Gloucester e fondando la prima birreria della capitale.
Fonte: ANSA 19/08/2007
Cronologia: Protostoria