Gli archeologi iraniani hanno scoperto tracce di insediamenti Achemenidi presso l’antica città meridionale di Bam, quasi interamente distrutta da un forte terremoto nello scorso dicembre.
Gli studi archeologici, che includono fotografie aeree e survey geofisiche, hanno rivelato negli ultimi mesi alcuni siti storici con reperti le cui origini spaziano dalla dinastia Achemenide all’era Islamica, attraverso 20 chilometri quadrati di terra, a sud della capitale Teheran.
“Una delle scoperte principali è stata quella delle fondazioni di un castello con un’area di 400 km quadrati, circondata dai resti di alcune case” ha illustrato Shahryr Adle, esperto del progetto di Bam. Basandosi sui reperti di ceramiche e sul sistema di irrigazione dei Qanat trovato nell’insediamento achemenide, si stima che l’area fosse un centro agricolo ed industriale, databile al VI o VII millennio a.C.
“Non disponiamo al momento di informazioni dettagliate sulla creazione di Bam e speriamo che i nostri studi e scavi possano condurre ad una nuova comprensione dello sviluppo della città, dall’Impero Achemenide ad ere successive” ha aggiunto Adle.
Situata nel deserto sul confine meridionale dell’alta piana iraniana, Bam si è sviluppata come un incrocio di vie commerciali per gli scambi di seta e cotone. Le sue origini possono essere fatte risalire al periodo achemenide (VI-IV sec. a.C.) e raggiunse il suo culmine tra il VII e l’XI secolo. Bam si sviluppò in un’oasi creatasi grazie ad un sistema di gestione delle acque sotterranee (Qanat) che ancora oggi continua a funzionare.
I resti principali dell’antico sito si trovano all’interno dell’area di una cittadella fortificata (Arg) che contiene circa 38 torri di controllo, Quartieri Governativi, e la città storica con la sua moschea dell’VIII o IX secolo, una delle più antiche dell’Iran. Si tratta dell’esemplare più rappresentativo di una città medioevale fortificata, costruita con la tecnica della sovrapposizione di strati di fango.
A seguito della distruzione del sisma, gli archeologi hanno potuto scoprire nuovi elementi sulla storia del luogo nello stesso Arg e nel territorio circostante.
Tra esse, i resti di antichi insediamenti e sistemi di irrigazione, databili almeno al Periodo Dei Parti – Periodo Ellenistico, II secolo a.C.
Il Territorio Culturale di Bam rappresenta una testimonianza eccezionale dello sviluppo di un sistema di commerci dove varie influenze si sono incontrate in un ambiente desertico dell’Asia Centrale. I Qanat offrono inoltre una perfetta rappresentazione dell’interazione tra uomo e natura in un ambiente deserto.
Fonte: Newsletter Archeologica – newsarcheo@yahoo.it www.iranian.ws – 03/09/04
Cronologia: Arch. Partico-Sasanide