Nella necropoli di Brougham (Inghilterra settentrionale) l’archeologa inglese Hillary Cool ha messo in luce i resti di due donne il cui corredo funerario era costituito da alcune armi e dai resti di cavalli, che erano stati sepolti insieme alle defunte. Queste sepolture sono state datate al III-IV sec. d.C.
Questo ritrovamento ha destato grande interesse nel mondo dell’archeologia perché la presenza di armi accanto a corpi femminili permette di ipotizzare che le defunte fossero soldati e che forse avevano combattuto nell’esercito romano.
Le analisi dei due corpi hanno messo in evidenza che le due donne erano originarie delle terre dell’Est danubiano, luogo dove gli antichi Greci collocavano il mito delle Amazzoni.
E’, quindi, molto suggestiva l’idea che queste due donne fossero due amazzoni, forse a servizio dell’unità ausiliaria romana presso Brocavum. In verità però non si è ancora in grado di definire con esattezza la natura delle armi rinvenute in queste tombe femminili; si può, infatti, ipotizzare che esse appartenessero ai mariti delle donne e non alle donne stesse. In effetti non abbiamo fonti testuali che facciano riferimento alla presenza di donne nell’esercito di Roma. La questione rimane aperta e si spera che gli studi futuri permetteranno di chiarire alcuni aspetti ancora poco conosciuti.
Fonte: Corriere Adriatico 03/06/05
Autore: Roberta Petrilli
Cronologia: Arch. Romana