Fin dal Paleolitico esseri umani e orsi hanno condiviso grotte in buona parte d’Europa, anche su Alpi e Appennini, come dimostrano le tante ossa di plantigradi scoperte in associazione a manufatti litici e interpretate sia come prova della caccia di questi carnivori sia come accumulo di ossa per morte naturale.
Alcuni ritrovamenti in particolare, tra cui quelli di due siti sulle Alpi, mostrano che decine di migliaia di anni fa l’uomo di Neanderthal predava sia l’orso delle caverne sia l’orso bruno.
Questa interazione conflittuale si concluderà con l’estinzione di Homo neanderthalensis, avvenuta circa 40.000 anni fa.
Autori: Marco Peresani e Matteo Romandini
Fonte: www.lescienze.it, 3 ott 2018