HERAKLEION (EGITTO) – Individuata la città?

Una stele ricca di geroglifici ben conservata, tre colossali statue di granito rosa e un tempietto monolitico sono alcuni dei reperti appena riportati alla luce dall’archeologo subacqueo francese Franck Goddio al largo di Alessandria d’Egitto. Alcuni mesi erano già stati ritrovati gioielli e monete d’oro, manufatti in bronzo. Si tratta probabilmente dei resti di Heracleion, costruita intorno al VII secolo a.C. e scomparsa in fondo al mare intorno al VII secolo d.C. forse a causa di un violento terremoto: una città finora ricordata solo dalle fonti antiche: ad esempio da Erodoto che descrive il tempio dedicato a Eracle e ne ammira la felice posizione geografica, o la tradizione leggendaria greca che racconta di una sosta fatta in questa località da Menelao, re di Sparta, al ritorno da Troia dove era riuscito a riprendere la bella Elena. La decadenza di Herakleion iniziò nel 331 a.C. con la costruzione di Alessandria. Una identificazione da prendere con cautela secondo alcuni studiosi, considerate le precedenti segnalazioni di Goddio, capo della spedizione, lo stesso che individuò anche, a suo dire, il palazzo di Cleopatra e le città gemelle di Menouthis e Canopo.
Cronologia: Egittologia