L’analisi del carbone usato per dipingere figure di cavalli nelle caverne di Chauvet, mostra che i dipinti risalgono a circa 30.000 anni fa e spingono così a ripensare le origini dell’arte stessa. La nuova analisi è stata svolta da Helene Valladas, con alcuni colleghi del Laboratory for Climate and Environment Studies del centro di ricerche francese di Gif-sur-Yvette. La difficoltà delle analisi è legata alle piccolissime quantità di carbonio che si trovano sulle pareti delle caverne. I ricercatori hanno usato una nuova tecnica di spettrometria di massa che ha consentito di datare i dipinti di Chauvet fra 29 700 e 32 400 anni fa. I dipinti sono quindi almeno 10.000 anni più vecchi di quelli di Lascaux. I ricercatori che hanno tradizionalmente interpretato l’evoluzione dell’arte preistorica come un progresso continuo da rappresentazioni semplici ad altre più complesse dovranno riconsiderare le teorie esistenti sull’origine dell’arte
Fonte: Le Scienze
Cronologia: Preistoria
Link: http://www.lescienze.it/index.php3?id=3630
GROTTA DI CHAUVET: NUOVE INDAGINI PER LA DATAZIONE
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