Grazie ad un accordo dell’Assessorato alla Cultura del Comune e del Museo archeologico e d’arte della Maremma con la Soprintendenza ai Beni archeologici, vasi in ceramica, frammenti e altri reperti rinvenuti nel sepolcro etrusco di Sassigrossi, vicino a Roselle, saranno restaurati a Grosseto da professionalità locali. Il lavoro di sistemazione e ricostruzione dei materiali sarà svolto all’interno di un laboratorio inattivo da tempo e che, a breve, verrà riallestito in un’ala ristrutturata del museo comunale.
Soddisfatto il vicesindaco e assessore alla Cultura, Lucia Matergi, che ha seguito personalmente il percorso insieme alla direttrice del museo, Mariagrazia Celuzza.
«Finalmente – commenta Matergi – dopo un lungo periodo di inattività del laboratorio, il museo partecipa di nuovo al restauro di materiali antichi rinvenuti nel territorio. Una straordinaria occasione di crescita per la nostra struttura che diventa, così, protagonista del recupero, anche materiale, dei resti archeologici. L’attivazione di questo nuovo spazio permetterà di rafforzare la sinergia con il corso di laurea in Conservazione dei beni culturali presente a Grosseto. Verranno valorizzate professionalità locali e si svilupperanno nuove competenze».
Sempre al museo è in corso la ricomposizione di un soffitto romano, di età imperiale, proveniente dal sito archeologico delle Paduline di Castiglione della Pescaia.
L’affresco raffigura decorazioni vegetali su un brillante sfondo avorio animato da tralci verdi che formano figure geometriche.
Fonte: Il Tirreno Grosseto, 14/01/2008
Cronologia: Arch. Italica