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GRAN BRETAGNA – Un’altra tomba scoperta a Stonehenge.

I resti ritrovati potrebbero appartenere a persone vissute durante la costruzione del sito.

I resti di quattro adulti e due bambini sono stati scoperti in un sito archeologico di Amesbury, nelle vicinanze del luogo dove l’anno scorso era stato rinvenuto l’arciere di Amesbury.

L’arciere era stato soprannominato “il Re di Stonehenge” perché si ritiene che abbia svolto un ruolo importante nell’edificazione del monumento.

“Questa nuova scoperta – commenta Andrew Fitzpatrick, del Wessex Archaeology – è molto insolita. È eccezionalmente raro trovare resti di così tante persone in un’unica tomba nell’Inghilterra meridionale”. La notizia è stata resa nota da BBC News.

La tomba, che si trova a circa cinque chilometri da Stonehenge, risale al periodo in cui la Gran Bretagna stava uscendo dall’Età della Pietra per entrare nell’Età del Bronzo, attorno al 2300 avanti Cristo. Le ossa ritrovate sono infatti vecchie di circa 4500 anni, più o meno come quelle dell’Arciere. Saranno necessari test con il radiocarbonio per stabilire date più precise, tuttavia è possibile che si tratti di persone vissute durante la costruzione di Stonehenge.

Secondo gli studiosi, le ossa potrebbero appartenere a uomini di generazioni differenti, anche perché la tomba sembra essere stata riaperta per permettere di effettuare ulteriori sepolture. Le ossa dei primi corpi deposti erano infatti tutte mescolate, mentre quelle degli ultimi, un uomo e un bambino, erano deposte in modo ordinato.
Fonte: Le Scienze on line 27/05/03
Autore: Redazione
Cronologia: Preistoria

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