Straordinaria scoperta in Giappone da parte dell’Iriae, l’International Research Institute for Archaeology and Etnology.
L’Istituto, presieduto dall’archeologo subacqueo Daniele Petrella, ha riportato alla luce, in collaborazione con i colleghi nipponici e la Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, la flotta perduta del conquistatore Kublai Khan, affondata da un tifone nel 1281 mentre si avvicinava alle coste giapponesi per sferrare l’attacco.
Gli archeologi dell’Iriae hanno ritrovato il fasciame delle navi sino-mongole oltre ad una serie di reperti, come i mortai che venovano usati a bordo per preparare il cibo per l’equipaggio.
Se ne è parlato il 17 novembre 2013 a Paestum nella giornata conclusiva della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
Fonte: La Stampa, 18 nov 2013