Il 27 Settembre 2016 un gruppo di studiosi ha reso noto di aver rinvenuto alcune monete Romane risalenti all’epoca di Costantino I (306-337) durante alcuni scavi (che vanno avanti dal 2013) nelle rovine del castello di Katsuren (risalete al XII Secolo), a Uruma, sull’isola di Okinawa, in Giappone. Okinawa è la quinta isola dell’arcipelago giapponese per dimensioni ed è situata 640 km a sud del resto del paese.
A rendere particolarmente rilevante questa scoperta è il fatto che l’isola di Okinawa sia distante quasi 10.000 km da Roma.
A rendere nota la scoperta è stato il dipartimento per l’Istruzione di Uruma, che ha reso noto del ritrovamento di quattro monete in rame dell’Impero Romano risalenti a un periodo di tempo compreso tra il III ed il IV Secolo dopo Cristo.
Indagini a raggi X sulle monete – di un diametro compreso tra gli 1,6 e i 2 centimetri – hanno mostrato come vi compaiano l’Imperatore Costantino I e un soldato armato di lancia, fatto che ci fa pensare che queste monete risalgono all’epoca dell’Imperatore in questione.
Insieme alle monete Romane, è stata trovata anche una moneta dell’Impero Ottomano risalente al XVI Secolo.
La scoperta di monete Romane in un’isola così distante da Roma ci fa comprendere sia quale fosse il raggio d’attività dei commerci dell’Impero Romano sia che l’Isola di Okinawa abbia intrattenuto per molti secoli rapporti commerciali con la Cina (i cui rapporti con Roma sono confermati e tutt’oggi argomento di studio di numerosi storici). Tuttavia, il dipartimento dell’Istruzione di Uruma ha dichiarato che non vi sono ancora elementi per stabilire come le monete siano arrivate a Okinawa.
Fonte: www.rerumromanorum.com, set 2016