Dal cimitero spuntano due antiche ville imperiali romane, e la Sovrintendenza blocca i lavori di costruzione dei nuovi loculi. Ghemme riconferma di essere stata, in epoca romana, un centro di un grande rilievo economico. Dagli scavi che venivano effettuati nel cimitero per la realizzazione di 120 loculi, diciassette tombe di famiglie e otto giardinetti, sono emersi molti reperti romani. Sono state trovate alcune urne cinerarie, un’anfora in perfette condizioni e di straordinaria fattura artistica, le mura di quelle che erano due ville, ovvero case padronali e fattorie di epoca imperiale. Gli scavi promettono di riservare altre sorprese. Il ritrovamento dei reperti archeologici ha indotto la Sovrintendenza a bloccare ogni lavoro e a delimitare la zona interna al cimitero per evitare che qualcuno possa intervenire. La scoperta archeologica e il blocco dei lavori ha messo però in crisi il Comune, che non sa più come fare fronte ad un’emergenza di spazi cimiteriali. Per il 21 giugno è previsto l’arrivo a Ghemme dei vertici regionali della Sovrintendenza per trovare una soluzione concreta al problema. I ritrovamenti vengono comunque considerati di grande interesse storico ed archeologico e saranno fondamentali per fare luce sul periodo della storia romana novarese.
Fonte: La Stampa
Cronologia: Arch. Romana
GHEMME (NO), Scoperte due ville romane
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