Grazie a uno scavo condotto dal Dipartimento di Archeologia e Storia delle Province Romane della Goethe University, in collaborazione con lo Stato federale della Renania-Palatinato, gli archeologi hanno fatto delle scoperte sorprendenti. Infatti, nell’area di Bad Ems, vicino a Coblenza, nell’attuale Germania, gli archeologi ritrovarono degli accampamenti romani e delle miniere d’argento, che successivamente vennero abbandonate. Solo alcuni secoli dopo hanno fatto una grandissima scoperta: 200 tonnellate d’argento si nascondevano sotto queste miniere, e si trovavano proprio sotto i piedi dei Romani!
Quando il prof. Markus Scholz andò a visitare gli scavi, verso la fine dei lavori, rimase completamente a bocca aperta. All’interno non si trovavano solamente bastoncini di legno, come si poteva vedere tramite alcune foto inviate inizialmente. Infatti, lo scavo conteneva delle vere e proprie costruzioni difensive in legno, paragonabili al nostro filo spinato. Prima di allora, reperti del genere comparivano solamente nella letteratura dell’epoca.
Inoltre, sono emersi due accampamenti militari, mai individuati prima. Questo grazie all’intuizione di un cacciatore che, vedendo il campo di grano con una colorazione differente, ha presupposto che ci fossero delle strutture sotterranee. E non si sbagliava. Infatti, sotto di esso furono ritrovati due fossati che avrebbero ospitato un accampamento romano. Dato che non fu mai ultimato, è molto probabile che i soldati dormissero nelle tende.
Un secondo accampamento invece fu ritrovato a circa due km di distanza in linea d’aria, dove fu ritrovato anche del minerale d’argento lavorato. Questo ipotizzava che un tempo, lì, si trovasse una fonderia romana. Ed effettivamente è così.
Tuttavia, le strutture furono abbandonate, ma gli archeologi hanno provato a dare una spiegazione a questo, servendosi degli scritti dello storico Tacito. Un tempo, il governatore romano Curtius Rufus provò ad estrarre il minerale, ma fallirono l’impresa. Il motivo è molto semplice: il rendimento era basso.
Solo qualche secolo dopo però, fecero una grandissima scoperta: 200 tonnellate d’argento si nascondevano nella zona in cui il governatore provò a scavare, senza risultati.
Autore: Tommaso Martini
Fonte: www.storiachepassione.it, 21 giu 2023