Un sarcofago di epoca ellenistica, risalente al VI secolo a.C. e’ tornato alla luce a Gela. E’ avvenuto durante gli scavi per la nuova rete idrica.
Nella tomba c’erano ossa umane frantumate, due ampolle per oli profumati e, all’esterno, una fuseruola (supporto di un fuso da lana) che induce a pensare alla sepoltura di una donna di modeste condizioni.
La soprintendente di Caltanissetta ha detto che la zona era censita come necropoli dal 1905.
Fonte: Ansa, 13 aprile 2010.