Individuati nei fondali di Gela (CL) importanti reperti archeologici sottomarini.
La Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana da anni ha avviato campagne di studio e ricerca archeologica subacquea nei fondali prospicienti il territorio di Gela. Molti i reperti individuati e recuperati negli ultimi tempi e, proprio continuando il lavoro di studio e ricerca condotto negli ultimi mesi, si è arrivati all’ individuazione nei fondali di contrada Bulala di un importante reperto archeologico.
Già nel novembre del 2012 erano state individuate e recuperate tre coppe ad orlo databili databili al V secolo a.C. e un’antefissa in terracotta (VI secolo a.C.).
Sabato 31 maggio 2014, alle ore 9.30, nelle acque antistanti contrada Bulala, sono iniziate le operazioni di recupero del reperto archeologico recentemente individuato. Le operazioni si svolgeranno con il supporto dell’Amministrazione comunale di Gela, dell’Archeoclub d’Italia sezione di Gela, della Marina Militare – Nucleo SDAI di Augusta, della Guardia Costiera di Gela e la collaborazione di volontari locali.
L’evento, sostenuto dal Sindaco di Gela Avv. Angelo Fasulo, intende avviare un progetto da inserire nel piano dell’offerta turistico culturale del comprensorio gelese. A tal fine sono previste nell’ immediato futuro sistematiche campagne di ricerca e studio per riaffermare il forte legame fra il territorio e il mare, visto non solo come ambiente paesaggistico e ricreativo ma anche come risorsa culturale ed economica.
Info:
Stefano Zangara – tel. 3346476285 – e mail: szangara@regione.sicilia.it