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GELA (Cl). Operaio trova e consegna al sindaco reperti archeologici trovati in mare.

Un esempio di grande cambiamento del costume e del comportamento della popolazione di Gela.
Così il sindaco Crocetta ha definito il gesto di un operaio gelose che, avendo recuperato in mare una trentina di reperti archeologici, ha ritenuto che il destinatario, in prima battuta, fosse proprio il capo dell’amministrazione comunale, dimostrando al tempo stesso di ritenerlo persona affidabile e di assoluta concretezza e trasparenza. E Crocetta, che per questo ha tenuto una conferenza stampa mercoledì mattina in Municipio, non ha potuto nascondere la sua soddisfazione e il suo orgoglio “di essere gelese”, portando appunto ad esempio l’operaio, che per ovvie ragioni per ora ha voluto mantenere ingota la sua identità.
Questo cittadino – ha detto Crocetta – ha voluto con il suo gesto lanciare un segnale a tutti i gelesi. Ed è quello di voler essere parte attiva, partecipi se non protagonisti di un nuovo processo che sta segnando il cambiamento della società gelese”.
Crocetta ha raccontato di aver ricevuto una telefonata che gli preannunciava la consegna presso la sua residenza di un pacco con dentro oggetti antichi, il cui valore è ancora da definire, così come una datazione precisa. Si tratta di grande anfora, altre più piccole, coppe, e una pisside che si fa risalire all’epoca greca, sicuramente dei primi 4-5 secoli avanti Cristo. Tutta roba da cucina, oggetti di uso comune a bordo di imbarcazioni.
E’ un nobile gesto – ha detto ancora il sindaco Crocetta – di vero e autentico amore verso la città e la sua comunità, che ha il diritto di disporre delle sue antiche testimonianze. Se il suo esempio fosse stato seguito negli anni precedenti da altri cittadini, oggi avremmo potuto disporre di tutti quei pezzi di archeologia preziosa sparsa in tutto il mondo, buona parte della quale in giacenza nel chiuso di collezioni private”.
Il sindaco Crocetta ha informato subito il personale della Soprintendenza alle antichità, carabinieri e finanza, per inventariare il prezioso materiale e verbalizzare la presa in consegna dello stesso.


Fonte: Il Corriere di Gela 05/06/2009

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