Dopo più di tre anni di ricerche, sembra definitivamente chiarito il significato delle misteriose incisioni rupestri ubicate presso la cima di Monte Cotrozzi (Santa Maria del Giudice – Lucca).
L’analisi si è focalizzata su due grandi rocce calcaree ospitanti complessi sistemi di coppelle, fori e canaletti. In seguito a un lungo lavoro di comparazione con analoghe incisioni diffuse in tutta Italia, parallelamente ad analisi di toponomastica e sempre seguendo i dati delle analisi archeologiche, si è giunti a elaborare un’ipotesi circa il significato di tali incisioni, riscontrando la straordinaria somiglianza tra esse e la configurazione astronomica del cielo nelle ore immediatamente precedenti l’alba di due particolari giorni dell’anno: il solstizio d’inverno e quello che in epoca storica diverrà il capodanno celtico, quest’ultimo attorno all’equinozio d’autunno. Il tutto databile tra la fine del Neolitico e la prima età del Rame (4000 a.C. circa).
Ciò, oltre a confermare la presenza di un antichissimo substrato celto-ligure nella Toscana nord-occidentale, spiegherebbe anche l’utilità di un siffatto sistema di incisioni, all’apparenza incomprensibile, che non ha precedenti in Italia né in Europa: un calendario agricolo e religioso, che segna il termine per l’ultima semina autunnale, indica la festività più importante dell’anno, legata al culto dei morti, e segna il solstizio d’inverno, giorno celebrato in tutto il mondo dalla preistoria sino ai nostri giorni (basti pensare che il solstizio d’inverno di 2000 anni fa cadeva all’incirca il 25 dicembre, giorno della nascita di Cristo: festeggiando il Natale, non facciamo che perpetuare il culto del solstizio d’inverno).
Un linguaggio semplice e lineare e uno stile che fonde il saggio alla narrazione rendono “Stelle di pietra” un libro rivolto non solo agli addetti ai lavori, ma soprattutto a chiunque sia appassionato o semplicemente incuriosito dall’archeoastronomia e i suoi misteri.
GLI AUTORI:
Gabriele Panigada
È nato a Lucca nel 1984. Laurea in Lettere Moderne all’Università di Pisa. Editor e studioso della lingua italiana, tiene una rubrica di archeologia e misteri sul free-press “I Soliti Ignoti Magazine”. Ha pubblicato due romanzi e una raccolta di poesie. È Guardia Ambientale Volontaria della Provincia di Lucca. Nel tempo libero si dedica alle discipline archeologiche e in particolare all’archeologia linguistica.
Riccardo Simonetti
È nato a Firenze nel 1970. Diploma di Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore, lavora in uno studio notarile di Lucca. Da sempre appassionato di astronomia, delle scienze naturali e di mitologia, di recente si diletta di archeoastronomia, storia antica e delle religioni. Si interessa inoltre di tecnologia, di informatica e di fotografia analogica e digitale. È socio di un’associazione di astrofili che gestisce un osservatorio astronomico.
Info:
Prezzo di copertina: € 15,00
Giovane Holden Edizioni, 2011
Miranda Biondi 0584 963517 – 338 4207994 e-mail ufficiostampa@giovaneholden.it
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