Sono datate circa 25 mila anni fa le incisioni scoperte sulle pareti di una grotta della Francia occidentale, più precisamente nel parco di Vilhonneur, nella regione dello Charente, vicino ad Angoulème. Nella giornata di ieri il prezioso ritrovamento è stato confermato da parte del ministero della Cultura francese, che ha tenuto a specificare che le iscrizioni preistoriche in questione risalgono al paleolitico superiore.
GLI ANIMALI DI LASCAUX – Che la Francia centro-occidentale sia una regione ricca di siti preistorici è cosa ben nota a studiosi di archeologia e appassionati. È infatti situata in quest’area – a Montignac, nella Dordogna – anche la famosa grotta di Lascaux, all’interno della quale dal 1940 (anno della scoperta) possiamo ammirare quelli che fino a ieri erano considerati i più antichi ritrovamenti artistici dell’età paleolitica, ovvero le centinaia di buoi, bisonti, cavalli e quant’altro, disegnati sul soffitto e sulle pareti, datati all’incirca tra i 13 e i 15 mila anni fa.
NUOVO PRIMATO – Ora questo primato passa di diritto alla grotta di Vilhonneur dove, oltre ai dipinti più antichi della storia, sono state rinvenute anche ossa di uomini e animali risalenti allo stesso periodo. Il sindaco della cittadina, Henri de Marcellus, ha comunque sottolineato che per avere conferma della datazione precisa delle incisioni rupestri appena ritrovate sarà necessario attendere i risultati di ulteriori studi e analisi da parte degli esperti.
Fonte: Corriere della Sera 08/02/2006
Autore: Alessandro Carboni
Cronologia: Preistoria