08/05/04
Il Gruppo Archeologico Ferrarese, dei Gruppi archeologici d’Italia, insieme con l’Università di Ferrara, Dipartimento di Scienze Storiche-Centro di Archeologia, Storia Antica e Territorio, promuovono per sabato 8 maggio a Ferrara, un’iniziativa che rappresenta un accorato appello sui grandi rischi che incombono sul patrimonio archeologico, soprattutto in quelle aeree travolte da guerre, come in Afghanistan con la distruzione dei giganteschi Budda del I-II sec. d.C., in Iraq, ma anche in altre parti del mondo, dove non vi è ancora un’adeguata tutela e salvaguardia .
L’appuntamento è alla Sala Estense, alle ore 10, per assistere a due filmati emblematici, che ripercorrono la natura e la storia di siti archeologici molto importanti per le radici della nostra civiltà. Le proiezioni riguarderanno:
– “Dan Cruickshank e le città perdute dell’Iraq”. Mostrerà tante aree coinvolte nelle distruzioni che purtroppo ogni giorno si abbattono sull’Iraq;
– “Alburnus Maior: un tesoro da salvare”; tratta dei rischi gravissimi che corre il villaggio di Rosia Montana, in Romania – l’antica città di Alburnus, dove Traiano fu fermato da Decebalo, re dei Daci. Questo villaggio di grande valore naturalistico oltre che archeologico, rischia di essere cancellato dall’imminente e indiscriminata speculazione di multinazionali con grossi progetti estrattivi in Transilvania.
I film saranno presentanti da brevi introduzioni di esperti:
– Livio Zerbini, docente di storia romana Università di Ferrara, curatore della rassegna,
– Loredana Grossi, direttore del Gruppo Archeologico Ferrarese,
– Dario Di Blasi, direttore della rassegna internazionale del Cinema archeologico di Rovereto,
– Adolfo Conti, regista RAI 2.
Autore: redazione