Il Museo e Parco archeologico Nazionale di Egnazia, inserito tra una distesa di ulivi millenari e il mare della Puglia, protagonista di una storia lunga trentacinque secoli, dall’età del bronzo al medioevo, aderisce alla campagna di comunicazione “La cultura non si ferma”, promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con lo scopo di aggregare e far crescere l’offerta del patrimonio culturale fruibile da casa con un filmato, vedi: https://youtu.be/dVlfKi-FLuc
Della città romana si possono ammirare ancora i resti della via Appia Traianea, della Basilica Civile con l’aula delle Tre Grazie, del Sacello delle divinità orientali, della piazza porticata, del criptoportico e delle terme e nel filmato “Drawing Egnazia – Lo spettacolo dell’archeologia” si ricostruisce in 3D il portico monumentale della piazza del sito archeologico.
Nella fase augustea, il portico accoglieva al suo interno la piazza mercato, collocata in un luogo in prossimità del porto; nella fase traianea, la piazza mercato raddoppia il portico augusto, che viene esteso su i quattro lati, mentre sul lato occidentale, il doppio portico viene arricchito da un ingresso monumentale decorato da quattro colonne ioniche. Il breve documentario permette di godere di uno dei siti archeologici più importanti della Puglia, in una fusione di antico e moderno.
Fonte:
Ufficio Stampa Mibact